<br><br><div class="gmail_quote"><br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">From: md@Linux.IT (Marco d'Itri)<br>
Subject: Re: Migliorare it.*<br>
</blockquote><div> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">On Feb 27, Paolo Amoroso <<a href="mailto:estasi@aioe.org">estasi@aioe.org</a>> wrote:<br>
<br>
> Servirebbe un qualche abuse desk centralizzato. Non è possibile che un gruppo<br>
È vero che servirebbe. Solo che, come ho spiegato in<br>
it.cultura.cybersocieta, ritengo che esporrebbe chi lo gestisce a<br>
eccessivi rischi legali o in alternativa a una autocensura preventiva<br>
che rifiuto. Ti faccio qualche esempio, non esaustivo:<br>
- tizio ritiene di essere diffamato da caio e chiede di impedire che<br>
caio invii ulteriori articoli diffamatorii<br>
- tizio ritiene di essere stato diffamato da caio e chiede che i suoi<br>
messaggi diffamatori siano rimossi<br>
- tizio ritiene di essere stato diffamato da caio e lo querela insieme<br>
ai gestori della robomoderazione di cui sopra<br>
- come sopra, ma riguardo la divulgazione di presunti dati personali<br>
<br>
E ancora se ne potrebbero aggiungere.<br>
Quindi piuttosto che creare uno "stato di polizia" che comunque<br>
rimarrebbe potenzialmente pericoloso preferisco tenermi il casino</blockquote><div><br><br>Sulla problematica segnalo la recentissima sentenza n.10535 della Cassazione, che potrebbe avere risvolti sia negativi sia positivi. Da un lato, infatti, è stato ritenuto legittimo il sequestro di un forum web, escludendo che potessero valere le guarentigie della libera stampa. Dall'altro, proprio perché secondo la Cassazione non devono applicarsi ai forum le norme sulla stampa, la responsabilità penale è stata ritenuta circoscritta al singolo diffamatore e non estendibile ai gestori del forum.<br>
Vedi <br><a href="http://punto-informatico.it/2571865/PI/Commenti/si-al-sequestro-forum-non-sono-stampa.aspx">http://punto-informatico.it/2571865/PI/Commenti/si-al-sequestro-forum-non-sono-stampa.aspx</a><br>e<br><a href="http://punto-informatico.it/2571865_2/PI/Commenti/si-al-sequestro-forum-non-sono-stampa.aspx">http://punto-informatico.it/2571865_2/PI/Commenti/si-al-sequestro-forum-non-sono-stampa.aspx</a><br>
QUOTE<br>Per la Corte di Cassazione (terza sezione penale, sentenza 10535), i
nuovi mezzi di espressione "non possono essere qualificati come un
prodotto editoriale, o come un giornale on-line, o come una testata
giornalistica informatica".[ ...]<br>UNQUOTE<br><br>La sentenza riguarda i forum e deve ancora essere conosciuta nella sua interezza, ma ho l'impressione che potrebbe avere effetti a maggior ragione anche per i newsgroup, per quanto robomoderati, perché a differenza dei forum non c'è una "previa registrazione" degli utenti e le possibilità tecniche di controllo su chi e cosa scrive sono minori.<br>
<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><br>
> ne sapevo nulla. Sempre in tema servirebbe un cancelbot e qualcuno che<br>
L'utilità di un cancelbot credo che sia piuttosto limitata visto che<br>
molti server ormai non onorano i cancel.</blockquote><div><br>Vero, ma molti altri li onorano. Non sarà l'"arma finale", ma diminuisce la visibilità dei distrubatori.<br><br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<br>
> aggiornasse le regole con continuità. In teoria questo lavoro /dovrebbe/<br>
> essere compito di D'Itri che però latita alquanto.<br>
Questa è una tua impressione, lo aggiorno regolarmente ma posso farlo<br>
solo per i gruppi che vedo.</blockquote><div><br>Ehm, chiedo scusa, non ho capito cosa intendi, probabilmente per mia ignoranza tecnica: ma quali sono i gruppi che non puoi vedere?<br> <br></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
D'altra parte se segui le regole nulla vieta che ne metta su uno anche<br>
tu, il fatto che l'unico rimasto lo gestisca io è solo un caso</blockquote><div><br>Beh, però forse è meglio così, cioè che un cancelbot lo gestisca tu e non chiunque altro :-)<br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<br>
> La qualità del robomoderatore è semplicemente molto scarsa. Non c'è speranza<br>
> che D'Itri risolva i problemi che affliggono da 10 anni il programma perchè gli<br>
> manca tempo e voglia. Viene da chiedersi se abbia ancora senso continuare ad<br>
> usarlo, quali potrebbero essere le alternative.<br>
Non è mica obbligatorio usare il mio, infatti non tutti lo fanno.<br>
Se c'è qualcuno che vuole fare di meglio ben venga, il codice è a<br>
disposizione (perl piuttosto stantio).</blockquote><div><br><br>Boh, non so a cosa si riferisca di preciso Paolo, ma quando bazzicavo un NG robomoderato (ICS.Mailreader) non avevo notato grandi problemi. Anche se non è la perfezione, cmq meglio che nulla!<br>
<br><br><br><br></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><br>
Message: 2<br>
From: md@Linux.IT (Marco d'Itri)<br>
Subject: Re: Migliorare it.*<br>
<br>
<br>
Bene, questo mi sembra il problema più urgente visto che ritengo che<br>
avere documentazione aggiornata sia una precondizione per riottenere<br>
utenza.<br>
</blockquote><div><br>Giusto (allora non sono l'unico rompiballe a pensarlo).<br><br> </div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
<br>
Per quanto riguarda la gestione del sito credo che la strada del wiki<br>
sia ancora valida, magari passando a mediawiki con cui molti sono già<br>
familiari visto che è usato da wikipedia.<br>
Quindi se nessuno ha idee migliori mi impegno ad attivare nei prossimi<br>
giorni un nuovo wiki su cui trapiantare sia la documentazione che sta<br>
sul vecchio sito statico che quella che sta sul vecchio wiki che è<br>
semiabbandonato a causa di problemi tecnici.<br>
</blockquote><div><br>No, "te prego", questo non farlo! :)<br>Indubbiamente il wiki di wikipedia è meglio dell'attuale, ma il problema principale non è "tecnico", <br>bensì di partecipazione, IMHO <br>
Un qualsiasi wiki ha senso e funziona decentemente tenendo a freno i disturbatori, solo se esiste un adeguato numero di editor. Altrimenti, la formula wiki non è quella giusta. Se, come accade nel nostro caso, i contributori sono più rari di una vergine a Tor di Quinto, i vandali e gli spammer invece li surclassano 1000 a 1, e gli aggiornamenti "veri" avvengono con frequenza pluriennale!, allora il wiki, strumento aperto per modifiche rapide da parte di chiunque e senza tante formalità, *non* è lo strumento più adatto, e si riduce nel cercare di rimediare ogni giorno alle incursioni dei vandali e degli spammer, in pratica un lavorone del tutto improduttivo che si potrebbe evitare con un accesso NON-Wiki bensì riservato a utenti conosciuti che si autenticano, visto che in realtà sono quelli che collaborano e non il passante. A maggior ragione visto che ci sono i newsgroup dove è possibile pre-discutere fra tutti eventuali modifiche alle pagine web relative al NG, mentre si tende a lasciare la modifica effettiva all'autore del testo originario o curatore che sia. <br>
<br> <br></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">Devo dissentire in modo radicale con Massimo, Joomla è inaccettabile per<br>
motivi tecnici e ritengo che sia comunque più complesso per tutti da<br>
gestire.</blockquote><div><br>Su questo non so, ma mi pareva di aver capito che Massimo si offrisse di gestirlo tecnicamente lasciandolo aperto ai contributori con diversi livelli di accesso, l'idea non mi pare affatto malvagia e cmq sarebbe molto più adatta al caso in questione rispetto alla formula wiki, per i motivi che dicevo.<br>
<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><br>
> velocizzare i processi di gestione burocratica,<br>
Cioè? Cosa significa in concreto?<br>
<br>
> vigilare sul comportamento dei moderatori,<br>
Per farlo bisogna prima decidere quali regole applicare e poi trovare<br>
dei volontari (affidabili...) che lo facciano.<br>
Sentiti libero di preparare una bozza, magari rileggendo la discussione<br>
fatta qui un paio di anni fa.</blockquote><div><br>Bozze e riflessioni che finiranno nel dimenticatoio as usual?<br>No, scusa, rovesciamo la questione: prima di chiedere a qualcuno di sottoporti bozze e offrirsi volontari, dimostrate VOI del GCN di essere minimamente interessati alla questione.<br>
In molti casi basterebbe degnarsi di leggere le segnalazioni su it.news.moderazione, scartare quelle inconsistenti (la stragrande maggioranza) però dare seguito a quelle poche fondate con provvedimenti seri e sufficientemente duri nei confronti del moderatore cialtrone e ignurant. Questo, purtroppo, non lo fate, e però potreste farlo già ora senza tante bozze e chiacchiere, se ne aveste voglia e interesse.<br>
<br> <br></div><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;"><br>
> Nel link indicato è scritto che "chiunque pensi di potere fornire il<br>
> proprio contributo per gli scopi del GCN può farlo iscrivendosi alla<br>
> mailing list gcn-list". E' evidente però che l'iscrizione alla lista<br>
> in sé non ha in alcun modo velocizzato le procedure burocratiche, né<br>
> portato altri miglioramenti alla gerarchia.<br>
Queste discussioni sono un tentativo un po' timido di portare in<br>
pubblico la discussione dei problemi (e si spera una loro successiva<br>
risoluzione) e quindi coinvolgere tutti nella gestione.</blockquote><div><br><br>Apprezzo il tentativo, ma mi piacerebbe anche capire se il GCN ha idee, anche generali, in proposito, prima di imbarcarci in lunghe discussioni per poi sentirsi dire (o cmq implicito nel silenzio e nella mancanza di azioni) alla fine che qualsiasi novità è inutile e comunque troppo impegnativa da realizzare (*), il che magari è anche vero ma almeno evitiamoci altre chiacchiere inutili (* come già avvenuto in passate discussioni, vedi la vecchia proposta di Manca su un qualche sistema di controllo sui "cattivi moderatori"). </div>
</div><br>