[MANIFESTI] Richiesta di parere su aggiornamento manifesto it.media.tv

Renato Salzano renato.salzano@nectarine.it
Mar 28 Ott 2008 21:47:36 CET


Il Mon, 27 Oct 2008 17:27:52 +0100, "Tommaso Russo, Trieste"
<trusso@tin.it> ha consapevolmente scritto:

> Non ne viene proposta la sostituzione, quella che citi tu e' "la coppia 
> nome/titolo del gruppo (l'unica cosa ufficialmente riconosciuta)" [faq
> gcn] e quindi resta immodificata.
> 
Ok... comunque come "sottotitolo" del manifesto quel "Il principale dei
Mass Media" continua a non piacermi. "La televisione italiana" anche come
"titolo" del manifesto continua a piacermi di più.

>> "Fin quando non esisteranno gruppi in cui la discussione è
>> maggiormente in tema, saranno tollerati discussioni riguardanti altri
>> media purché di notorietà assodata".
>> Ma credo che la cosa migliore sia togliere del tutto l'accenno agli
>> altri media, e proporre la RFD per creare it.media in parallero.
>>
> Io non so, veramente, se si sente il bisogno di un it.media, e
> sopratutto se verrebbe popolato, dal momento che la funzione mediatica
> della TV e' talmente preponderante che tutti quelli cha hanno qualcosa
> da dire sulla deformazione dell'informazione, citando magari giornali,
> siti Web, blog e forme di passa-parola, finiscono per dirla proprio su
> i.m.tv. In fin dei conti, la stragrande maggioranza delle segnalazioni
> di questi media che passano su imt vengono postate proprio perche'  la
> TV *non* ne ha parlato (o magari *non ne ha ancora* parlato, e allora
> e' un warning tempestivo per aspettare al varco il TG o la trasmissione
> appropriata).
> 
Probabilmente non so se passerebbe un it.media, certo è che sarebbe la
soluzione a rigor di logica (e di struttura toponomastica) migliore.

> Tenendo conto di quanto sopra, sintetizzerei il tutto in
> 
> "Considerando l'attuale assoluta preponderanza del mezzo televisivo
> (per numero di fruitori, pervasivita' ed efficacia) come strumento per
> la formazione di opinioni e la ricerca di consenso, e l'interesse dei
> partecipanti al gruppo anche a rivelare omissioni e distorsioni
> dell'informazione portata dal mezzo televisivo, distorsioni dei
> contenuti ed omissioni potranno venir evidenziati tramite comparazioni
> con altri mezzi di informazione."
> 
Mi pare abbastanza buono, anche se forse si può scrivere più
stringatamente... vediamo:

"Vista l'attuale situazione nel quale il mezzo televisivo rimane il più
importante fra i mass media, e tenendo conto che l'interesse dei
partecipanti è anche nel valutare la qualità del servizio offerto dal
mezzo televisivo, sono ammesse citazioni di altri mezzi di informazione a
scopo comparativo con quello televisivo, evidenziandone nel caso carenze
o distorsioni."

Ma alla fine mi sa che non è molto più stringato o semplice della frase
da te trovata.

-- 
Renato Salzano <rsalzano@gmail.com>
website: http://caretaker.altervista.org
"Don't you like the hollywood happy endings?" - Kim to Sugar


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