cose da fare

MarinaM marinamf@freemail.it
Gio 8 Gen 2004 23:23:35 CET



Avendo letto un po' tutti i messaggi, propongo la mia (non esaustiva) sintesi:


- le segnalazioni degli utenti o dei moderatori, riguardanti casi di
dubbia interpretazione del manifesto di un gruppo moderato, possono
essere inviate ad un indirizzo e-mail dedicato, ma non hanno obbligo di
risposta (al limite una risposta standard negativa a chi ha postato? in
ogni caso solo una volta, senza più rispondere ad eventuali proteste).
In caso di mancata risposta entro una settimana (due? dieci giorni?) si
intende che la situazione esistente non viene modificata.

- se lo ritiene opportuno il GCM (1) puo' monitorare il gruppo e/o
sentire il moderatore interessato e chiedergli spiegazioni per decidere
se la questione sia suscettibile di un suo intervento.

- per le segnalazioni che siano ritenute degne di esame o per le
questioni che di sua iniziativa il GCM desidera esaminare, la
discussione viene aperta da un post del GCM su una ML semiaperta, ossia
alla quale tutti possono richiedere di iscriversi (e a cui sono iscritti
di diritto anche i membri del GCN e tutti i moderatori, ovvio se lo
desiderano), ma da cui si tengano fuori i disturbatori, a discrezione
del GCM stesso. Chiunque sia chi ha posto la questione sotto esame se
gia' non e' iscritto alla lista, se lo desidera viene iscritto per il
tempo della discussione (anche qui va preparata un e-mail di "risposta
positiva" chiedendo se si vuole essere iscritti alla ML). La discussione
va avanti per 5 (?) giorni (oppure per il tempo ritenuto necessario
cercando pero' di attenersi più o meno a 5 (?) giorni?) Nessuno e'
comunque obbligato ad esprimere un parere, sulla ML se non ha nulla da dire.

- una volta che la discussione pubblica si e' svolta, in una ML chiusa
riservata ai membri ufficiali (o come pare a loro, se volessero anche
per telefono o con e-mail in CC, ma comunque in privato) si svolge la
votazione e si elabora la motivazione, ed anche eventualmente si
continua a discutere. Nelle deliberazioni il GCM tiene conto della
discussione che si sia svolta sulla ML semiaperta.

- risultato della votazione e motivazione vengono spediti al GCN, che
decide se esercitare o meno il diritto di veto, e posta poi il risultato
ufficiale con la sua motivazione, e eventualmente il suo veto con la
motivazione pubblicamente su alcuni ng (INAnnunci, INModerazione e il ng
interessato) (e anche sulla ML semiaperta?)

I membri del GCM dovrebbero essere un numero dispari e non troppi, direi
tra 3 e 9. Scelti indifferentemente dal fatto che siano moderatori o
meno. I membri non hanno diritto di voto sui casi che li dovessero
direttamente riguardare come utenti o come moderatori. Nella remota
ipotesi che a causa del numero pari non si arrivi in quel caso ad una
decisione, allora decide il GCN.

I moderatori sono tenuti ad attenersi alle decisioni prese e sono
passibili di sanzioni da parte del GCN (sostituzione? ne viene in mente
anche qualcun'altra) nel caso in cui non lo facciano. Il GCM si dovrebbe
incaricare di monitorare il ng il rispetto delle decisioni prese (oppure
sarebbe un lavoro eccessivo e si puo' aspettare la segnalazione di un
utente?) e segnalare se fossero disattese al GCN. Il GCN si mette a quel
punto in contatto con il moderatore e decide a quel punto l'eventuale
sanzione o se prima chiedere un parere al GCM e/o se aprire un'ulteriore
discussione sulla ML semiaperta. (Secondo me sarebbe il GCN a dover
decidere una cosa del genere, che peraltro dovrebbe essere piuttosto
rara e non dovrebbe comportare un gran aggravio di lavoro).

(1) O comunque si chiami: GCM e' il nome che viene più spontaneo (sembra
non solo a me), ma per i nuovi utenti potrebbe in effetti ingenerare
confusione. Le altre proposte a me non sono piaciute e non mi viene in
mente qualcos'altro, ma non dispero nella fantasia dei partecipanti a
questa lista :-)

MarinaM



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