cose da fare

Victor Von Doom apswal@tin.it
Ven 9 Gen 2004 06:16:52 CET


MarinaM wrote:

> Chiunque sia chi ha posto la questione sotto esame se
> gia' non e' iscritto alla lista, se lo desidera viene iscritto per il
> tempo della discussione (anche qui va preparata un e-mail di "risposta
> positiva" chiedendo se si vuole essere iscritti alla ML). La discussione
> va avanti per 5 (?) giorni (oppure per il tempo ritenuto necessario
> cercando pero' di attenersi più o meno a 5 (?) giorni?)
va bene, darsi un limite di tempo prestabilito standard più elastico è 
meglio, può capitare il caso che richiede 4 giorni come può capitarne 
quello che richiede maggiore approfondimento e dispendio di tempo, non 
facciamoci troppi problemi in questo senso; se al GCM serve andare più a 
fondo, tenendo presente che oltre i 10 giorni la questione sta andando 
decisamente troppo per le lunghe, non vedo perchè autonegarselo, 
viceversa se la questione riesce ad essere chiara in poco tempo tanto 
meglio.
Il fattore tempo è importante soprattutto in relazione al numero dei 
membri ufficiali del GCM ed alla possibilità di impegnarsi 
contemporaneamente su più fronti.

> I membri del GCM dovrebbero essere un numero dispari e non troppi, direi
> tra 3 e 9. Scelti indifferentemente dal fatto che siano moderatori o
> meno.
va bene ma tra 3 e 9 le cose potrebbero cambiare, soprattutto nella fase 
di elaborazione.
Caso 1
Il GCM accetta la segnalazione e si mette in moto, comincia la fase di 
elaborazione. Il GCM mobilita tutti i suoi membri su quel singolo caso, 
discute in ML, chiede pareri, ecc. Il GCM approda alla fase finale 
dell'elaborazione e vota la risoluzione.

Caso 2
Il GCM accetta la segnalazione e si mette in moto, viene scelto un 
gruppetto di 3 (?) persone (membri ufficiali del GCM ovviamente) 
incaricate di portare a termine una prima fase di elaborazione (la 
raccolta di informazioni/dati, l'approfondimento) e di discutere nella 
ML pubblica (in questo caso per evitare ingorghi si potrebbero creare 
due ML pubbliche). Nella fase finale dell'elaborazione i tre portano un 
dossier del caso ed una bozza di risoluzione che poi verrà votata e/o 
modificata dal resto del GCM. Potrebbe essere necessaria la presenza di 
un coordinatore.

Il secondo caso ha ovviamente bisogno di svariati membri, attorno alla 
decina, e si presta facilmente alla risoluzione di più casi 
contemporaneamente.
Il primo caso è quello che, imho, ha più possibilità di essere scelto 
bene o male (contando anche le modifiche che verranno apportate). Non 
necessita di molti membri, da 3 a 9 direi, se vi è acuta necessità può 
cominciare ad interessarsi ad altre questioni oltre a quella in fase di 
elaborazione.

Aumentando i membri ufficiali si aprono delle porte, accettabili o meno 
non sta a me dirlo.

> I membri non hanno diritto di voto sui casi che li dovessero
> direttamente riguardare come utenti o come moderatori. Nella remota
> ipotesi che a causa del numero pari non si arrivi in quel caso ad una
> decisione, allora decide il GCN.
L'eventualità di un conflitto di interessi mi sembra abbastanza remota, 
certamente la scelta dei membri avrà il suo peso ma credo che gli 
interessi del singolo cedano il passo a quelli del GCM.
Se malauguratamente si deve accettare la segnalazione dell'utente A (o 
gruppo di utenti A) contro il moderatore B che, guarda caso, è membro 
ufficiale del GCM il diritto di voto negato risolverebbe un problema che 
diminuisce mano a mano che il numero di membri ufficiali sale. Il 
pericolo, nel caso in cui il numero di membri ufficiali sia alto, è la 
creazione di una lobby interna che favorisca un determinato moderatore 
nel suo ng. La possibilità mi sembra remota...ma in nome di una 
trasparenza assoluta non ho problemi ad accettare il diritto di voto negato.
Si parla comunque di casi limite.

> I moderatori sono tenuti ad attenersi alle decisioni prese e sono
> passibili di sanzioni da parte del GCN (sostituzione? ne viene in mente
> anche qualcun'altra) nel caso in cui non lo facciano. Il GCM si dovrebbe
> incaricare di monitorare il ng il rispetto delle decisioni prese (oppure
> sarebbe un lavoro eccessivo e si puo' aspettare la segnalazione di un
> utente?) e segnalare se fossero disattese al GCN.
Non so...bisognerebbe prendere questa decisione caso per caso coscienti 
del fatto che se il problema si riproporrà con la stessa intensità di 
prima saranno gli utenti stessi a ri-segnalare.
Si potrebbe decidere se monitorare o meno il ng in esame nella fase 
finale dell'elaborazione, nella ML privata, basandosi sulla 
gravità/entità del problema e sull'importanza della delibera.

> Il GCN si mette a quel
> punto in contatto con il moderatore e decide a quel punto l'eventuale
> sanzione o se prima chiedere un parere al GCM e/o se aprire un'ulteriore
> discussione sulla ML semiaperta. (Secondo me sarebbe il GCN a dover
> decidere una cosa del genere, che peraltro dovrebbe essere piuttosto
> rara e non dovrebbe comportare un gran aggravio di lavoro).
va bene


-- 
Hiei_ aka Victor Von Doom





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