Un paio di osservazioni sullo stato della gerarchia; 1: creazionegruppi
elledi
elledi_ng@yahoo.it
Mar 21 Feb 2006 16:52:13 CET
Alle 21:47, domenica 19 febbraio 2006, Massimo Manca ha scritto:
> 1) 50 voti per gruppi moderati
> 2) 75 per non moderati
voto questa ma mi piacerebbe un do ut des basato sul coinvolgimento
del proponente. Es:
1.che si faccia carico di argomentare maggiormente la RFD con brief e
analisi di "mercato": traffico dei forum analoghi, l'incidenza del
discorso nei media, sociale, post/traffico in tema almeno nei 6mesi,
ecc. (2 mesi di traffico son troppo pochi e qualcosa del genere mi
pare ci fosse nelle vecchie RDF)
2. che sia obbligato a pubblicizzare il sito del gcn sul manifesto con
riferimento al metamanifesto, ecc, ecc.., a fare delle faq entro un
tempo ragionevole e postarle ogni tot col manifesto.
3.non conosco le difficoltà tecniche ma se un proponente ritiene di
avere dei potenziali votanti, che per timidezza o incompetenza non
scaricaricherebbero .gruppi/votazioni ma posterebbero sul "loro" ng,
potrebbe farsi lui collettore dei voti e prima conta spedendo poi
tutta una documentazione di cui tener conto.
Questo per coinvolgerlo e responsabilizzarlo.
Stante che non sono cose fattibili in single mode, il fare assieme di
più persone fidelizza, diventa più difficile scardinare un ng dove
c'è una "sana" aggregazione e si crea una cassa di risonanza con
almeno un piccolo ritorno di utili alla it*.
Sui moderati in più:
- moderatori e co-mod. tutti ugualmente responsabili verso il GCN per
maggior coinvolgimento ed evitare gli scarica barile.
-ev. subappalti dichiarati e chiari.
-lista di mod di riserva disponibile (ev. a tempo/termine)
-sistema dei 3-4 probiviri delle associazioni per dirimere questioni.
(anche se non ce ne fosse bisogno questo fatto struttura un' immagine)
-moderare alcuni ng d'ufficio e senza tante storie
Tutto ciò nasce da altri ragionamenti.
Mi permetto di aggiungerli qui visto che proprio non ho tempo per
intervenire su ev.altri dibattiti e me ne dolgo/scuso.
-Vedo la cosa come una ditta che si sta preparando a riorganizzare un
magazzino. Ma quel magazzino ha ammanchi, avarie e la merce nuova è
"cinese". = rischio di facilitare i "cinesi" mentre si pensa di
facilitare la qualità.
-C'è il problema dei nuovi "mercati": un target elevato oggi scappa.
-La "ditta" non ha un' immagine pubblica "forte" nè all' interno (se
dico a un utente "Il GCN dice.." facilmente mi manda a stendere) nè
all' esterno (chi è?).
- L'esterno ha altri strumenti più accattivanti e raggiungibili:
forum, blog, ML..
-Questi hanno un comun denominatore: qualcuno che può cassare o anche
chiudere di botto. Quindi non è la moderazione che preoccupa, anzi
imho è cercata come punto di sicurezza.
-Quell'utenza ha più o meno sempre quella fascia d'età che si porta
dietro i relativi problemi. Oggi è abituata ad essere sedotta, è
pigra, non cerca le cose se non le ha nel piatto ma ha bisogno di
punti di riferimento (che non se lo dica è altro).
-Un marketing qui chiederebbe alcune accortezze, consapevoli che uno
strumento oggi privo di look (solo testuale) deve andare per forza
verso l'alto (contenuti) pena la chat o peggio.
Questo potrebbe tradursi in:
- pagine web di rappresentanza non solo "graficamente pulite" as wiki
ma accattivanti e scorrevoli. Non è che sul web manchino esempi di
siti istituzionali bellissimi con "chi siamo-storia-mission..."
- politica, strumenti, mezzi ben esplicitati anche ai non addetti.
- link d'obbligo ovunque possibile
- maggiore presenza autoritativa del GCN all' interno della it* che, a
seguito di quanto sopra, dopo un pò dovrebbe risultare non troppo
onerosa.
Mille scuse per l'incompetenza, la lunghezza e le eresie.
--
Ciao
elledi/lorenza [co-mod. IDPsi]
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