Quis custodiet custodes. L'annoso problema della moderazione

Enrico C use_replyto_address@devils.com
Dom 23 Dic 2007 21:54:52 CET


Mamo wrote:

> Più volte si è votato per un newsgroup parallelo.

Che è cosa diversa dal sostituire il moderatore.
Si può essere contrari allo spezzettamento del NG, ma preferire un
moderatore al posto di un altro.

> Non si è mai raggiunto il quorum.

Qual era il quorum all'epoca? Un centinaio di voti per creare un NG
parallelo sullo stesso argomento non mi pare impresa facile..

> Ergo, non è grave.

Se ti fidi del giudizio degli utenti, non dovresti avere problemi con
la proposta di Massimo che affida il giudizio, appunto, agli utenti.
Però MDI non ha tutti i torti: non sempre ci si può fidare del
giudizio degli utenti ;D


> BTW, potrebbe essere uno di quei newsgroup che hanno segnato il loro
> tempo *per il tema* e quindi da cassare.

Su questo probabilmente hai ragione.

Un NG it.* dovrebbe definirsi sul tema, AFAIK.

Non so come possa esistere un NG che definisce a priori quali
partecipanti sono graditi o sgraditi
(IPC "raccoglie gli interventi di tutti coloro che si riconoscono
nella religione cattolica. Sono graditi gli interventi degli "uomini
di buona volonta' ", cioe' di coloro che, pur non essendo cattolici,
riconoscono alla Chiesa una eminente autorita' morale capace di
illuminare le scelte
degli uomini del nostro tempo.").
http://www.news.nic.it/manif/it.politica.cattolici.html

I ng it.* non sono mica community ;D

-- Enrico C



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