Quis custodiet custodes. L'annoso problema della moderazione

Enrico C use_replyto_address@devils.com
Mer 26 Dic 2007 21:04:17 CET


Stefano Aglietti:

> che il candidato alla moderazione abbia i requisiti
> per votare non è assolutamente necessario,

Più che altro, il GCN potrebbe scartare a priori le candidature
"irricevibili", e questa valutazione la lascerei al suo insindacabile
giudizio.
In parole povere, se Tizio dimostra di non conoscere l'ABC di Usenet,
oppure se ha scassato le balle trolleggiando a destra e a manca fino
al giorno prima, è del tutto inutile consentire una tale candidatura,
anzi si rischia di togliere l'opportunità ad altre candidature un po'
più serie.


>> Fai anche 18 mesi.

> +1

Personalmente un anno mi pare ragionevole.
Piuttosto, concentrerei le eventuali votazioni in un periodo preciso
dell'anno, chessò quello delle pulizie di Pasqua ;D  , piuttosto che
disperderle lungo l'anno. Questo per diversi motivi:
1. evitare il rischio di intasare gruppi con questo tipo di richieste
e relative discussioni tutto l'anno e limitare la questione a un
periodo limitato;
2. evitare uno stato di continuo preallarme per i Moderatori
3. evitare che la scelta di un periodo piuttosto che l'altro possa
influenzare in qualsiasi modo le votazioni
4. prevedibilità: non dover leggere ogni giorno il NG degli annunci
per scoprire che domattina (magari dopo anni) si vota.
5. garanzia per gli utenti, che sanno così che l'eventuale votazione,
se richiesta secondo le regole e nei termini (chessò, richieste entro
la fine di marzo), si svolgerà in date certe (chessò, entro e non
oltre il mese di maggio) e non a scadenze da destinarsi
6. possibilità di ottimizzare il lavoro del GCN o di chi collabora con
il GCN, se per esempio si vota su più gruppi la verifica dei requisiti
potrebbe essere fatta una sola volta per votante, anche se vota per
più gruppi.



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