Regole di creazione in it.*

Giovanni De Martis giovannidemartis@tin.it
Mar 2 Nov 2004 22:06:27 CET


Scusate se mi intrometto in una discussione del genere, vorrei sottolineare
la mia esperienza che per certi versi puo' essere istruttiva.

Avevo avviato le pratiche necessarie per la creazione di it.storia.shoah. Ci
sono voluti molti mesi affinché venisse presa in esame la domanda. Non credo
fosse per "burocrazia" ma - comprensibilmente - per la delicatezza del tema.

Il problema è sorto quando - dopo aver pubblicato il manifesto - ci siamo
accorti (parlo al plurale perché noi siamo una associazione culturale che
esprime la volontà dei soci)  di un fatto a nostro giudizio assolutamente
incomprensibile.

Di fatto il gruppo di discussione sarebbe stato accettato se un numero
sufficiente di votanti avesse espresso voto positivo IN BASE al manifesto
pubblicato.
Il Manifesto dunque sembrava (di fatto è) l'unico elemento di valutazione
per chi vota. Paradossalmente però una volta accettato il Manifesto e
fondato il gruppo i "gestori" del NG non hanno alcun obbligo di rispettarlo,
possono cambiarlo, possono ignorarne alcuni punti o anche tutti senza che
l'NG venga per cio' rimesso in discussione.

Questa a mio avviso è la regola di creazione che occorrerebbe realmente
rivedere. Legare strettamente i fondatori del gruppo al Manifesto che si
sono dati.

Secondariamente il problema del numero minimo di votanti e il traffico. A me
pare che siano due elementi di valutazione strettamente connessi (almeno in
parte) all'argomento affrontato. Alcuni argomenti e penso proprio a quello
sulla Shoah dovrebbero essere ritenuti importanti a prescindere dai votanti
e dal traffico. Dovrebbe essere cioè naturale l'esistenza di alcuni
argomenti come segno etico.

Just my cent

Giovanni
http://www.olokaustos.org





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