it.salute.tumori , nuovamente

Carlo Fusco c_fusco@usa.net
Gio 11 Gen 2007 17:25:25 CET


On 1/11/07, elledi_ng <elledi_ng@yahoo.it> wrote:
[...]
> vero ma di più: quello che introduci qui di _molto_  importante è un concetto
> di "responsabilità di/su Usenet" .
> Da un lato è corretto (e mi piacerebbe parlarne in altra sede) ma dall'altro
> francamente tremo per l'estensibilità dello stesso.
> Oggi si inizia con una questione cui non si può dire di no, domani c'è un
> pregresso..

premesso che qui si parla al massimo di responsabilità morale, che
quindi uno potrebbe anche non sentire, non vedo questo pericolo
generalizzato, anzi non vedo la differenza con quanto già avvenuto in
passato. Qui si discute su un caso molto particolare, ma ogni
newsgroup ha le sue peculiarità che entrano in gioco quando si devono
prendere certe decisioni. Come *sempre* si guarda all'utilità del
newsgroup nell'ambito della gerarchia e nella sua situazione attuale.
Di fronte alle invasioni di kook molto determinati da sempre abbiamo
dovuto decidere se moderare oppure no. Per esempio per
it.discussioni.droghe è stata la stessa cosa e le considerazioni fatte
allora non sono diverse da quelle che stiamo facendo oggi.

[...]
> Allora perchè non un ossessivo post automatico che confuti?

certo, si può scrivere una breve faq e probabilmente lo faremo. Ma sai
bene che con la tipologia del poster mordi e fuggi le faq sono
inefficaci e tale misura non è adeguata alla situazione dove, tra
l'altro, la tutela del malato è solo un aspetto dell'intera questione.

Il gruppo, come sempre succede quando scendono le orde dei kook, si è
fondamentalmente impoverito e quello che ne rimane sono solo i loro
proclami, le flame che ne derivano e  le domande a cui nessuno più
risponde, come hai constatato tu stesso/a perché chi potrebbe farlo
con un minimo di cognizione se ne andato da tempo. Perché dunque pensi
che si dovrebbe continuare così, con un gruppo ormai inutile?

Guarda ribadisco, non vogliamo cassare ogni articolo sulle medicine
alternative, solo i proclami pubblicitari e i suggerimenti
"terapeutici" (ovvero le cialtronate), soprattutto a chi viene a fare
quel tipo di domande.

Se poi si volesse discutere nei limiti del comportamento civile i
presunti effetti della vitamina c sulle cellule tumorali  o gli
effetti (!) del bicarbonato di sodio come agente terapeutico nessuno
vieterà simili interventi. Certo, toccherà argomentare in maniera un
minimo fattuale per passare, ma questo standard vale per tutti.
Insomma ii proclami basati sulla fede, l'uso disonesto degli errori
logici come lo "straw man argument" tipico di Vanoli (i medici
sbagliano ergo la scienza medica è una merda quindi non rimane che
curarsi col bicarbonato)  non devono più avere cittadinanza in quel
newsgroup se vogliamo sperare di renderlo nuovamente utile. Il fatto
che alcuni di noi sentano anche una responsabilità morale nei
confronti dei malati non cambia di una virgola questa situazione, la
rende solo più urgente.

> Anche quello viene indicizzato. Perchè non una robomoderazione che tiri via le
> Arance ma lasci relativo spazio ad opinioni magari strampalate ma non
> resecate a monte?

perché qui serve il giudizio umano, non un robot (*). Io non voglio
cassare aranciameccanica o vanoli o paolo pelini che possono comunque
riciclarsi all'infinito, voglio cassare i suggerimenti terapeutici non
basati su cure comprovate, le pubblicità ad esplicito od implicito
scopo di lucro (tutte, non solo quelle "strampalate") e tutte le
affermazioni non argomentate con un minimo non dico di metodo
scientifico ma semplicemente di buon senso. Ripeto, questo gruppo
dovrebbe essere sotto .scienza.medicina e se in un lasso di tempo
sufficiente torna ad essere utile è là che lo metteremo. Per le
cialtronate rimane sempre it.salute, ché di fogna ne basta una sola,
non serve rovinare altri gruppi soprattutto l'unico che porta su it.*
la parola "tumore" attaccata. È stato un errore non passarlo subito
sotto .medicina e adesso vogliamo solo correggere questa situazione,
ammesso che siamo ancora in tempo.

> Tu sai meglio di me che una moderazione ha un suo stile e una sua filosofia,
> anche se non lo vuole o nemmeno se ne accorge. Che succede se un
> pensiero non è allineato? Siam tanto per l'open source che alla fine si
> rischia che non c'è nè open nè sources ma la proprietà privata
> dell'informazione o il Pensiero Unico.

questo vale per tutti i gruppi moderati, ecco perché siamo sempre
tanto attenti quando si tratta di moderare un gruppo. Ma qui siamo di
fronte ad un gruppo morto che non ha più senso mantenere. La
moderazione se riesce a salvarlo è certamente il minore dei mali.

> E mi metto in discussione e in difetto perchè certi approve mi scardinano le
> falangi con buona pace della neutralità.
> C'è una situazione vagamente analoga per quello che riguarda IDPsi che è la
> PNL, nata con ottime fonti, come pure i Simoncini nascono da medicina, poi

oddio, non so cosa sia PNL

> finita, ugualmente, nelle perecotte con troppi aspetti coartanti simil
> Scientology e tuttavia passa lo stesso. Questo mi aspetterei da una
> moderazione: che facesse sapere tutto quello che esiste sul "mercato" aperto
> ai commenti e poi che ognuno sia responsabile delle sue scelte ma non la mod.
> per lui a monte. Se questo non si potesse/volesse meglio chiudere così

Questo non può avvenire per un gruppo che discute di tumori, mi spiace
ma non si può. Le argomentazioni sono già state date e le hai comprese
benissimo così come io comprendo e, in altri contesti, condivido le
tue. Però non qui.

(*) Quanto a robomoderare tutta it.*, questo è un discorso che va ripreso.

-- 
Carlo Fusco



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