Un paio di osservazioni sullo stato della gerarchia

[Luigi Zarrillo]

Mamo wrote:

> La gerarchia è [apparentemente] ferma; credo lo sia (a parte i 
> binari) gran parte di Usenet. Alcuni ritengono, per quanto riguarda 
> it.*, che questo sia dovuto alla "difficoltà" di creare nuovi 
> newsgroup. A mio parere questa difficoltà non esiste, non è mai esistita.
> I due limiti (dei voti necessari, e del traffico pregresso) servono 
> solo a garantire un minimo motivo d'essere ad un nuovo newsgroup.

A questo proposito il problema "osservato" da Massimo Manca è che gli 
utenti non mancano. Mancano gli elettori. Se il gruppo c'è allora ci 
scrivono.
Quindi, e sono d'accordo, la mancanza di gente che segue le procedure di 
voto, in certo senso blocca l'evolversi della gerarchia, ovvero le 
impedisce di perseguire i propri intenti e la linea editoriale (se si 
può parlare di linea editoriale, ma forse è una forzatura).

> Eviterei anche di lasciarsi andare alla facile equazione 
> audience=successo->soddisfazione audience->adeguamento verso il basso.

Ribadisco che l'intenzione non è questa. L'intenzione è di verificare, 
anche provvisoriamente e cioè in tempo limitato, se regole di creazione 
più flessibili, possono ridare alla gerarchia il suo naturale evolversi, 
senza stravolgerne in alcun modo intenti e definizione.
Il GCN su questo la fa e la deve fare da padrone. C'è sempre modo di 
tornare indietro.

> L'esistente, IMHO, garantisce *qualsiasi* tema e libertà; il futuro 
> cerchiamo di farlo migliore. E' possibile :-)

E' l'intenzione di tutti... :-)

luiigi