Un paio di osservazioni sullo stato della gerarchia

[Fred]

From: "Mamo" <m.m@iol.it>

Il problema, a mio avviso, è nella *qualità* dei newsgroup, o meglio
dei contenuti di ciascuno. Può, ad alcuni, apparire come un concetto
astratto, ma mi sembra che le recenti discussioni su alcuni
"disturbatori" abbiano ben affrontato il tema (primo fra tutti quello
della rottura dell'equilibrio tra nuovi e vecchi frequentatori, i
secondi -una volta- "educatori" all'uso del mezzo).
Di passaggio, mi piace ricordare come lo scopo fondativo del GCN sia
quello della _diffusione della cultura Usenet_, non la conquista di
una -per me, questa si, astratta- leadership di audience.
La via più semplice per tentare di conservare una certa qualità dei
contenuti e lo "stile" nell'uso dei newsgroup è -mi sembra chiaro-
quello della moderazione.
Alcune passate discussioni convergevano su questa ipotesi, ma si
erano arenate sulla questione del "chi controlla i controllori".
=====

A me è sempre sembrato chiaro sia quanto tu affermi, sia che i 
moderatori li deve controllare il GCN, sia che il GCN si controlla "da 
solo".
Mi sembra però ancora più importante la questione della estrema 
carenza di moderatori di cui anche più volte si è discusso.
Di conseguenza il GCN, IMO, dovrebbe riflettere sui possibili perché 
di questa carenza. Se sul fattore "voglia" o "tempo a disposizione" 
c'è ben poco da fare, qualche "tentativo" però andrebbe pur fatto sul 
lato "regole", sia per la creazione di Ng moderati (compresi i 
"paralleli") che per la moderazione in quanto tale.

=====
a) per i newsgroup non-moderati tutto rimane così come è;
b) si incentiva la richiesta per newsgroup moderati; attraverso -solo
per questi- la riduzione del quorum (per me è possibile scendere
anche a 50 voti validi); in futuro si vedrà se riallinearla.
=====

Sarebbe un buon inizio.

Sul resto, se si tratta di *collaborare*, nell'ambito di ciò che sono 
in grado di fare sono disponibile, anche senza remunerazione :-)

-- 
Saluti. Fred®
ADMIN IEBa