robomoderare tutto

Marco d'Itri md@Linux.IT
Mer 6 Dic 2006 00:24:48 CET


On Nov 29, Mamo <m.m@iol.it> wrote:

>  >organizzata la ridondanza dei server del robomoderatore.
> Ecco, questa è la cosa che a me appare determinante.
> Come, appoggiandosi a chi?
Questo è l'ultimo dei problemi, i newsgroup non binari necessitano di
pochissime risorse e qualche sponsor disposto a fornire un server
virtuale a testa si trova.
È un problema molto più grosso trovare qualcuno che scriva il software,
volontari non ne ho visti. Per essere chiari, io non prevedo di avere
tempo per scrivere codice prima della primavera.

> Io inizierei con il far partire  la robomoderazione come una 
> applicazione di una UDP verso alcuni ISP particolarmente problematici.
> A mo' di esempio e avviso; successivamente estendibile verso coloro 
> che -pur avvisati- non allineassero opportunamente i comportamenti di 
> controllo dei propri utenti.
Probabilmente abbiamo più bisogno noi di loro che loro di noi, vedi il
mio altro messaggio.

> Credo anche che, nel contempo, sia da spingere vigorosamente, verso 
> una predilezione dei newsgroup moderati vs. quelli non, per quanto 
> riguarda i nuovi.
Problema completamente ortogonale. Forse potrei anche concordare
(forse), ma assolutamente non prima di avere risolto il problema dei
moderatori poco obiettivi (questa sera mi sento diplomatico).

> Coglierei anche l'occasione, se la proposta si concretizza, per dare 
> un riassetto alla gerarchia; tanto i rmgroup e newgroup occorre inviarli...
No, solo newgroup. E visto che sarà già doloroso preferirei evitare di
sommare due problemi diversi.
(A parte il fatto che non vedo tutta questa necessità di grandi
riassetti...)

-- 
ciao,
Marco



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