[META i.m.tv] mezzi di dissuasione diversi dalla moderazione
Tommaso Russo, Trieste
trusso@tin.it
Dom 5 Ott 2008 01:20:47 CEST
SuperMario FanClub ha scritto:
> Il 2 ottobre 2008 12.19, Tommaso Russo, Trieste ha scritto:
>>>>> Per aggiornare il manifesto non serve una RFD, lo sapete?
>>>> No. Spiega o manda un link, per favore.
>>> http://www.news.nic.it/news-it/faq.html
>>> al punto 2.12 Saluti Mario
>> Grazie, ciao
> In cambio potresti dirmi quali sarebbero questi "mezzi di dissuasione
> diversi dalla moderazione "
1) Scusa il ritardo nella ìrisposta, volevo fare alcune verifiche.
2) Crossposto su imtv con un tag META, credo che questa discussione vada
proseguita la'.
3) L'ultimo punto riguarda invece il gcn, per cui mantengo anche il To: qua.
Uno dei mezzi di dissuasione diversi dalla moderazione l'ho gia'
proposto su imtv, ed ha gia' avuto alcune applicazioni, sia pure
sperimentali: d'altra parte, finche' cio' che e': -chiaramente IT,
-border line ma IT per l'evoluzione che ha avuto il tema della TV in
Italia, e -chiaramente OT, non sara' meglio delimitato da un manifesto
aggiornato, ogni segnalazione di OT da parte di chi discute
effettivamente di TV, ma ad ampio raggio, potra' essere ribaltato da un
"ma anche tu sei fuori Manifesto". Si tratta semplicemente della
"segnalazione" di post inopportuni nel subject di messaggi vuoti in
risposta: se il segnalatore e' sufficientemente credibile, puo' portare
tutto il NG ad ignorare un messaggio di disturbo, che e' la tecnica
sicuramente piu' efficace per vanificarne gli scopi.
Pe quanto riguarda gli altri, devo fare una premessa. Partecipo a
comunita' on-line (odio la parola "virtuale") dal 1990. Per la maggior
parte si tratta di comunita' basate su ML, non Usenet, per cui i
problemi sono leggermente diversi, ma condividono tematiche comuni (si
tratta di strumenti di comunicazione push, che inviano la comunicazione
a domicilio, e non pull come Usenet, che richiede una "visita"
volontaria dei NG; ma comunque aperti a chiunque sia interessato).
Di parecchie sono stato, oltre che partecipante, animatore e punto di
riferimento: di due in particolare sono ancora moderatore. Sono una
comunita' storica sul telelavoro, nata nel 1995 su mclink e poi migrata
su Yahoo (http://groups.yahoo.com/group/telelavoro-italia/), che oggi e'
un po' in sonno ma ha ancora 750 iscritti; ed una, anche lei piu' che
decennale, che tratta temi relativi ad un'intolleranza alimentare che
riguarda lo 0,7% della popolazione italiana.
In entrambe, la moderazione e' stata introdotta in maniera "enforced"
puramente per evitare spam.
Nella prima, le regole di moderazione sono state dettate da patrizio Di
Nicola (se non sei chi e' googla) nel 2000:
"bloccheremo soltanto:
1. - spam
2. - catene di sant' antonio, per quanto nobile sia il movente, incluse
percio' richieste di aiuto medico e allarmi virus
3. - off topic solo se clamorosi (lasciamo siano gli iscritti a valutare).
4. - messaggi inviati evidentemente per errore.
Ricordo che questa procedura potra' causare ritardi nella discussione
(anche di qualche giorno, se capita a tutti i moderatori di trovarsi
isolati in vacanza o troppo
impegnati)."
Nella seconda, moderiamo soltanto *il primo messaggio* dei nuovi
iscritti. Se non si tratta di spammatori vengono inclusi immediatamente
in una white list che comprende tutti gli iscritti.
In tutte queste comunita' (incluse quelle non moderate per nulla) il
principale fattore di disturbo e risultato essere non l'off-topic (che
e' di norma tollerato e qualche volta gradito e fattore di coesione) ma
il flame, dovuto per lo piu' a misunderstanding del messaggio (e
talvolta delle modalita' di comunicazione, che non sono sempre banali:
essenziale, ad esempio, la scelta del "reply to:" di default) e,
talvolta, a termini che per l'uno possono essere assolutamente usuali,
mentre per altri possono risultare scurrili, blasfemi od offennsivi.
Per contrastare questi disturbi agendo *senza* i poteri censori di un
moderatore ho verificato che i metodi efficaci sono soltanto sei:
1.- l'esempio
2.- l'esempio
3.- l'esempio
4.- l'esortazione amichevole
5.- l'esortazione incazzata
6.- l'invito (agli altri) ad *ignorare*: non il mittente ma i messaggi
disturbanti.
Per quanto riguarda i primi tre, nel '98 un amico "virtuale" (mai visto
di persona, ma sicuramente "amico" come molti altri in rete) mi scrisse
per ringraziarmi di aver appianato una flame facendo ragionare i
contendenti. Gli risposi:
"da ragazzo ho girato l' Italia con l' autostop, e adesso cerco di
prendere su quanti piu' autostoppisti possibile.
Da studentello ho rotto le scatole a persone del calibro di Brian
Harvey, Jack Dongarra, Luca Cavalli Sforza, ponendo anche domande da
FAQ: mi hanno sempre risposto con estrema gentilezza e appropriatamente.
Credo che il bello della rete stia proprio in questo.
Poi ho notato che la buona educazione e' contagiosa. Anche sulla strada
strettissima che faccio ogni giorno, frequentata sempre dalle stesse
persone, ormai facciamo a gara a lasciarci il passo piuttosto che a
pretendere la precedenza.
Il che lascia ben sperare.
Ma, come avrai immaginato, ormai ho la saggezza dei 50+..."
Oggi non ho nulla da cambiare, rettifico solo un dato: 60+.
E forse quanto sopra ti spiega anche le mie simpatie -e antipatie-
politiche.
> ... e quale effetto conti che possano avere
> per limitare i cibba, i bestemmiatori e gli OT del duo Clas e Back In 5 Min?
Su Clas e Back osservo che non tutti i loro post sono OT, nemmeno
nell'attuale versione del manifesto, e che con la versione Rosoni gli IT
sarebbero dell'ordine dell'80%. Per il restante 20% credo che i metodi
1.-4.- saranno sufficienti.
Per quanto riguarda SkifoKlero e Antipapa e' gia' in atto un'opera di
convincimento relativa al fatto che spesso i loro argomenti sono
condivisibili ma il linguaggio usato li rende controproducenti. Almeno
in imtv. C'e' per loro pero' un problema in piu': il crosspost.
Sui Cibba ripeto il giudizio che ho dato in imtv il 25/9 u.s.:
Quando i loro post comparivano occasionalmente in crosspost i Cibba mi
sembravano una banda di dementi. Da quando qualcuno partecipa
attivamente solo qui dimostra notevoli capacita' raziocinanti e
critiche.
E questo ci porta ad esaminare un problema che non puo' essere
affrontato con i punti 1.-6.-: il cross posting. Considered Harmful (cit.).
1. Perche' favorisce l'OT assolutamente involontario. Succede spesso
infatti che una stessa persona invii lo stesso messaggio a i.m.tv e ad
altri gruppi X,Y,Z, perche' lo considera IT in tutt'e tre o quattro. Chi
lo riceve risponde, magari perfettamente IT, ma per *il suo* gruppo; e
irrimediabilmete OT per gli altri.
Purtroppo i default dei newsreader maggiormente diffusi non includono il
follow up ad uno solo dei gruppi in x-post, e gestire le risposte in
modo che vadano solo ai gruppi dove sono IT richiede un atto volontario
e non banale: la rete oggi e' usata da persone che non conoscono
assolutamente i sofisticati meccanismi dell'NNTP, e che per rispondere a
un messaggio si limitano a cliccare "reply" senza rendersi conto
esattamente di quante copie del loro messaggio verranno ricevute da
qualcuno, e da chi.
2.- Perche' permette operazioni finalizzate esclusivamente al disturbo,
che possono contare sulla confusione che creeranno in gruppi diversi
risposte date a messaggi in apparenza mai arrivati, e le successive
risposte a queste, date in buona fede, ma in contesti magari ben noti in
uno dei gruppi, ma assolutamente sconosciuti agli altri.
Credo che una campagna di educazione degli utenti di imtv per eliminare
gli xpost nelle riposte potra' sortire qualche buon risultato per il
rumore causato dal meccanismo 1.-, e limitare quello doloso creato con
il meccanismo 2.-; ma credo anche che il gcn potrebbe e dovrebbe
rivedere tecnicamente la possibilita' di inoltrare (anche
involontariamente) xpost con follow up su *tutti* i gruppi destinatari.
> Grazie
> Mario
de nada, Tommaso
> Mailing list info: http://lists.bofh.it/listinfo/gcn-list
(lascio questa perche' sia chiaro dove e' originata questa discussione)
--
TRu-TS
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